Bonifica post allagamento: il caso Rummo

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Ripartire subito, ripartire in tempo. Un allagamento in azienda, sia essa alimentare, come in questo caso, o altro, rappresenta sempre una sfida contro il tempo.

Cosa è accaduto?

Era la metà di ottobre quando precipitazioni di inattese proporzioni si riversavano su gran parte delle zone del beneventano ed in particolare nella cosiddetta regione del Sannio che comprende parte della Campania, dell’Abruzzo, del Molise e della Puglia. Il maltempo, in parte preannunciato come prima grande ondata autunnale, ha colpito duramente ed in maniera non prevedibile diverse aziende della zona, costringendole al blocco della produzione. Ogni secondo in più nell’impasse, rappresentava un aggravio in termini di danni e di costi.

Proprio in quella zona, 160 anni fa nasceva il pastificio Rummo, azienda italiana con alle spalle una lunga tradizione. La piena del fiume Calore, arrivata durante la notte, non ha trovato ostacoli degni della sua forza nel devastare l’intero paese e colpire duramente anche l’antico pastificio. I 20 operai del turno di notte si mettono in salvo sui tetti dello stabilimento fino all’arrivo della Protezione Civile, mentre la pioggia imperversa, il livello dell’acqua all’interno dei locali dell’azienda continua a salire e a penetrare in ogni fessura, dove trova anche solo il minimo spazio, dagli ingranaggi più piccoli fino ai grandi macchinari.

Al risveglio di quel 15 ottobre sembrava fosse cominciato un incubo.

Come siamo intervenuti

Il giorno stesso, la mattina di quella metà ottobre, dopo circa 10 ore dalla piena del fiume, il Project Manager di per Spa, responsabile di quell’area, l’ing. Emanuele Iannucci, era già sul luogo per capire l’entità del danno e per verificare quali interventi di salvataggio fossero necessari per limitare l’aggravarsi del danno e bloccare i processi chimici messi in atto dalle mutate condizione igrometriche e quali interventi di bonifica per circoscrivere il più possibile a livello temporale la chiusura dell’attività.

L’attività di spurgo inizia fin da subito con ben 3 mezzi all’opera che lavorano per aspirare i liquami, fango e detriti depositati negli ampi locali dell’azienda, da quelli per il confezionamento a quelli per la pallettizzazione. Una stretta collaborazione fra i tecnici più esperti di per coordina subito le prime attività di salvataggio: deumidificazione e stop corrosion. Vengono installati oltre 30 deumidificatori ad assorbimento chimico che, grazie ad un rotore composto in parte da titanio su cui sono fissati degli elementi chimici assorbenti, riescono a catturare l’aria satura di umidità e a buttarla all’esterno senza formare ulteriore umidità. Altrettanti ventilatori ad alta prevalenza vengono installati.

Vengono messe in atto attività di stop corrosion che, grazie all’utilizzo di prodotti appositamente studiati, bloccano la corrosione in atto sui metalli e ne inibiscono la formazione di acidi sulla loro superficie.

Oltre 50 operai lavorano su turni diurni, notturni e festivi: l’obiettivo è riportare lo stabilimento alla situazione pre sinistro il prima possibile e limitare l’interruzione dell’attività e della produzione, facendo riaprire i battenti del pastificio in tempi brevi. 

Inizia così, subito dopo, la bonifica degli impianti e dei macchinari effettuata con tecnica ad umido: tutti gli impianti vengono ripuliti con soluzioni alcaline o basiche a seconda del tipo di materiale, si passa poi alla neutralizzazione con acqua demineralizzata ed alla rifinitura e protezione con una sostanza oleosa idrorepellente.

Il risultato

Dopo soli 45 giorni di blocco dell’attività, il pastificio ha potuto riaprire una parte delle aree destinate allo stoccaggio, riuscendo a salvare fin da subito anche gran parte di prodotto finito già pronto (circa 20000 pallets) che, senza un pronto intervento tempestivo, però, sarebbe diventato irrimediabilmente materiale da smaltire, data anche la particolare natura del bene.

I lavori allo stabilimento Rummo stanno per ultimarsi, ma gran parte dei lavoratori è già tornato ai propri posti, i camion caricano il prodotto finito per la distribuzione e il magazzino automatizzato ha ormai ripreso la propria attività.

Tempestività, organizzazione, professionalità e trasparenza sono state messe in campo per andare incontro alle richieste e alle necessità del cliente.

Il Pastificio Rummo impartisce a tutti una grande lezione, tenendo fede ad uno dei suoi più alti valori, così come sottolineato nelle tappe della storia dell’azienda: la capacità di rialzarsi di fronte alle difficoltà, anche le più difficili, le più impensabili, è una delle chiavi di successo che possono guidare nel tempo un’azienda.

Case History

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